Il Senato statunitense ha approvato con 51 voti contro 48, quella che è la più importante riforma fiscale degli ultimi 31 anni. Questa, stando ai suoi detrattori, prevede una diminuzione delle tasse soprattutto per i più ricchi e agevola il settore dell’immobiliare.
Un ultimo voto tecnico è comunque ancora necessario nell’altra camera del Congresso.
Una volta formalmente approvata, la riforma si applicherà, sia per le imprese che per i singoli individui, già a partire dal 2018.
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