Rischio di una nuova guerra in Bosnia

Christian Schmidt, l’alto rappresentante per la Bosnia ed Erzegovina, in un rapporto alle Nazioni Unite, avverte del pericolo che i separatisti serbi ricreino il proprio esercito, dividendo le forze armate nazionali in due. Uno scenario che farebbe divampare una guerra nel trentesimo anniversario dall’inizio del conflitto nei Balcani.

Le minacce del leader nazionalista Milorad Dodik potrebbero far saltare gli accordi di pace di Dayton e portare a una secessione. "Nelle conversazioni private è il primo argomento di cui si parla, di solito con un po' di umorismo, ma le conversazioni ruotano comunque attorno a questioni come la data di scadenza dei passaporti - spiega ai microfoni della RSI Aline Cateux, antropologa francese attualmente a Sarajevo - e questo non vuol dire che la gente pensi che ci sarà una guerra come trentanni fa, ma le questioni logistiche sono già presenti, ovvero l'angoscia e la paura ci sono già".