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Ritorno dei fregi del Partenone, Londra “non farà ostacolo”

Lo dice una fonte governativa greca al termine dell’incontro tra il premier Starmer e il suo omologo Mitsotakis - Via libera ad un eventuale accordo tra Atene e il British Museum

  • Ieri, 16:33
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Una delle attrazioni del British Museum

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Di: ATP/AFP/Spi 

Il governo britannico non si opporrà al ritorno ad Atene dei fregi del Partenone, se il British Museum, dove sono attualmente esposti, raggiungerà un accordo con le autorità greche. Lo ha indicato martedì una fonte governativa ellenica all’AFP.

Londra “non farà ostacolo” al ritorno dei reperti antichi “se ci sarà un accordo tra Atene e il British Museum”, ha assicurato la fonte al termine dell’incontro, a Downing Street, tra il primo ministro britannico Keir Starmer e il suo omologo greco, Kyriakos Mitsotakis, che sostiene con forza la restituzione.

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis (a sinistra) ha incontrato 
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Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis (a sinistra) ha incontrato martedì il premier inglese Keir Starmer

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Le sculture frammentarie, conosciute anche come i marmi del Partenone, sono da tempo reclamate dai greci. Esse sarebbero state oggetto di un “saccheggio” orchestrato nel 1802 da Lord Elgin, ambasciatore britannico presso l’Impero Ottomano. Londra sostiene invece che le sculture siano state “acquisite legalmente” dal diplomatico britannico, che le ha poi vendute al museo.

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I marmi del Partenone fanno litigare Londra e Atene

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