Alcuni dei più importanti diplomatici europei si sono riuniti lunedì a Kiev per manifestare il loro sostegno alla lotta dell’Ucraina contro l’invasione russa, mentre emergono segnali di tensione politica in Europa e negli Stati Uniti sulla guerra. I ministri degli Esteri dei 27 Paesi membri dell’Unione Europea si sono riuniti nella capitale ucraina per un incontro informale non preannunciato che, secondo i funzionari, avrebbe rivisto il sostegno del blocco all’Ucraina e discusso la formula di pace proposta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha dichiarato che la prima riunione congiunta dei ministri degli Esteri al di fuori dei confini dell’Unione Europea ha inviato il segnale che il sostegno dell’UE è “incrollabile” e ha sottolineato l’impegno di Bruxelles nei confronti dell’Ucraina.
Gli Stati Uniti, l’UE e il Regno Unito hanno fornito un massiccio sostegno militare e finanziario all’Ucraina, consentendole di resistere all’attacco del Cremlino. L’assistenza è fondamentale per l’economia indebolita dell’Ucraina e finora è stata a tempo indeterminato. Ma l’incertezza si è fatta strada sulla durata dell’invio di miliardi di dollari da parte degli alleati di Kyiv.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden domenica ha rassicurato gli alleati sulla continuità del sostegno finanziario degli Stati Uniti allo sforzo bellico, dopo che il Congresso ha evitato lo shutdown del governo adottando un pacchetto di finanziamenti a breve termine che ha eliminato l’assistenza all’Ucraina nella sua battaglia contro la Russia.
Notiziario delle 11:00 del 02.10.2023
Notiziario 02.10.2023, 11:10
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