Hassan Rohani, reduce della visita di due giorni in Svizzera, è giunto mercoledì in Austria per riconfermare la volontà del suo paese di mantenere gli impegni previsti dall’accordo, firmato proprio in riva al Danubio nel 2015, volto a ridimensionare il programma nucleare di Teheran, dal quale nel frattempo gli Stati Uniti si sono sfilati.
“Per quanto possibile continueremo a rispettare i termini dell’intesa a condizione di poterne trarre vantaggio”, ha affermato il presidente iraniano dopo aver incontrato il suo omologo Alexander Van der Bellen.
Un incontro che non era nato sotto la migliore stella, dopo il recente arresto in Germania di un diplomatico, dipendente della rappresentanza della repubblica teocratica a Vienna, sospettato di essere implicato in un progetto di attentato.
AFP/MarGù