La stretta del ministro dell'interno Matteo Salvini sugli approdi nei porti italiani delle navi che soccorrono i migranti nel Mediterraneo per la prima volta ha colpito anche una imbarcazione italiana. Il Viminale, dopo la chiusura alle ONG, ha negato l’attracco in Italia alla Vos Thalassa.
Il rimorchiatore che lavora per il rifornimento di una piattaforma petrolifera della Total, lunedì sera, rispondendo ad un SOS, aveva recuperato 66 migranti in acque libiche. Un’azione di soccorso criticata dal 45enne vicepresidente leghista del Consiglio poiché "ha anticipato l'intervento della guardia costiera libica che era già stata allertata".
Durante la notte su martedì, come spiegato dal ministro dei trasporti Danilo Tonelli, a bordo sono scoppiati dei tumulti che hanno costretto la Guardia Costiera a intervenire per proteggere l’equipaggio.
I migranti sono stati trasferiti sulla unità Diciotti che sta facendo rotta verso le coste della Penisola, come confermato da Roma che non dà però indicazioni sul porto di arrivo.
Diem/RG/ANSA