Il viceprimo ministro italiano Luigi Di Maio ha confermato venerdì l'intenzione di ridurre il contributo del suo paese all'Unione Europea a causa del mancato accordo sulla sorte dei migranti bloccati a bordo della nave della guardia costiera ormeggiata a Catania.
"Ancora una volta -ha commentato il membro del Governo- Bruxelles ha deciso di voltarci le spalle". "Vogliono 20 miliardi? Che dimostrino di meritarli e che si facciano carico un problema che non possiamo più affrontare da soli".
In precedenza, rispondendo all'ultimatum di Roma, l'Esecutivo comunitario aveva indicato che "le minacce non conducono da nessuna parte". "Le dichiarazioni poco costruttive non rendono più vicina una soluzione", aveva detto un portavoce, ricordando che la Commissione continua a lavorare alla questione.
AFP/dg