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Rotta balcanica, visti per entrare in Serbia

La misura è stata adottata nei confronti dei cittadini provenienti da Tunisia e Burundi – La Svizzera accoglie positivamente la notizia

  • 22 ottobre 2022, 16:10
  • 20 novembre, 14:40
01:14

Notiziario 16.00 del 22.10.2022

RSI Info 22.10.2022, 18:10

  • keystone
Di: ATS/AlesS 

La Serbia ha annunciato di aver reintrodotto l’obbligo di visto per i cittadini di Burundi (da subito) e Tunisia (dal 20 novembre). La notizia è stata accolta positivamente dal Dipartimento federale di giustizia e polizia. "Questa decisione", ha affermato, "è un successo per la Svizzera e i paesi Schengen nella lotta contro la migrazione illegale sulla cosiddetta rotta balcanica".

Il tema era stato affrontato la scorsa settimana dai ministri degli Interni dell’Unione Europea, a Bruxelles era presente pure la consigliera federale Karin Keller-Sutter, che aveva auspicato una soluzione in questo senso. La maggior parte delle persone che scelgono di percorrere questa strada per raggiungere i paesi dell’UE sono siriani e afgani, ma negli ultimi tempi è aumentato il numero di tunisini, indiani, cubani e cittadini del Burundi. A radio SRF, Keller-Sutter ha tuttavia espresso il suo disappunto per il fatto che Belgrado conceda l’esenzione a paesi come Cuba e India.

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