Russi bombardano Odessa, 19 morti

Un attacco missilistico russo sulla città meridionale di Odessa venerdì ha ucciso 19 persone e ne ha ferite altre 73 . Questi i numeri del bilancio aggiornato. “Ci sono anche feriti gravi tra i medici e i soccorritori. Il numero totale delle vittime è in corso di definizione”, ha dichiarato il governatore regionale Oleh Kiper. I missili sono stati lanciati dalle truppe russe in Crimea, in pieno giorno e non nelle prime ore del mattino come succede abitualmente.

Due delle vittime sono un medico e un soccorritore intervenuti dopo che era stata colpita una palazzina. Altri sette dipendenti dei servizi d’emergenza statali sono stati ricoverati in ospedale, alcuni dei quali in gravi condizioni.

Poco prima l’aeronautica militare ucraina aveva annunciato la minaccia di missili balistici, puntualmente avveratasi con le esplosioni in vari punti della città e dell’Oblast. Nelle ultime settimane, Mosca ha intensificato i suoi attacchi sulla metropoli ucraina, patrimonio dell’UNESCO.

Odessa, sede delle infrastrutture portuali ucraine sul Mar Nero, è da tempo un bersaglio degli attacchi russi, soprattutto dopo che Mosca ha abbandonato il 17 luglio 2023 un accordo, mediato dalle Nazioni Unite e dalla Turchia, che permetteva il passaggio sicuro per il grano ucraino. Il 3 marzo un drone aveva causato 12 morti e il 6 marzo un altro bombardamento aveva fatto cinque vittime mentre erano in visita in città - a poche centinaia di metri di distanza dal luogo dell’esplosione - il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier greco Kyriakos Mitsotakis. Mosca aveva affermato che non erano loro gli obiettivi dell’attacco.