Mikheil Saakashvili è stato fermato martedì mattina dalle forze dell'ordine ucraine. Secondo l'ufficio stampa dei servizi segreti ucraini (SBU), l'avversario del presidente ucraino Petro Poroshenko è stato fermato perché sospettato di "assistenza a membri di organizzazioni criminali e copertura della loro attività criminosa".
Tafferugli tra polizia e sostenitori di Mikheil Saakashvili si sono registrati a Kiev davanti all'abitazione del politico ucraino, ex presidente georgiano ed ex governatore della regione ucraina di Odessa.
Saakashvili è stato fermato sul tetto della palazzina di Kiev in cui abita, da dove minacciava di buttarsi dopo la perquisizione della sua abitazione ad opera dei servizi segreti ucraini (SBU). Secondo la portavoce dell'SBU, Olena Ghitlianska, la perquisizione è avvenuta nell'ambito di un'indagine condotta dalla procura generale.
Saakashvili è diventato uno dei maggiori avversari del presidente ucraino Poroshenko, e uno degli organizzatori delle recenti proteste a Kiev contro la corruzione.
ATS/M. Ang.
RG 18.30 del 5.12.2017 Il servizio di Giuseppe D'Amato