Il Parlamento unicamerale peruviano ha approvato lunedì la lista dei suoi nuovi vertici (presidente e tre vicepresidenti), guidata dal parlamentare Francisco Sagasti del Partito Morado, il quale diventerà automaticamente il prossimo presidente della repubblica. Lo riferisce l'agenzia di stampa Andina.
Sagasti, che aveva votato contro la destituzione del presidente Martin Vizcarra, prenderà il posto di Manuel Merino che, dopo essere arrivato alla presidenza, è stato costretto a presentare le sue "dimissioni irrevocabili" dovute alle violenze di piazza avvenute a Lima con la morte di due studenti.
Perù, si dimette il presidente
Telegiornale 15.11.2020, 21:00
Ingegnere di 76 anni, Sagasti ha lavorato a lungo per la Banca mondiale ed ha ottenuto la nomina con un'ampia votazione terminata con 97 voti favorevoli, 26 contrari, e nessuna astensione. Sarä il terzo capo di Stato peruviano nel giro di una settimana, con l'auspicio che la sua designazione permetta di smorzare le tensioni sociali, in un contesto di crisi economica e di pandemia da coronavirus. Sagasti dovrà assumersi la responsabilità di creare un governo che porti il Perù alle elezioni generali previste per aprile 2021.
L'insediamento avverrà a partire dalle 16 (le 22 in Svizzera) di martedì durante una sessione solenne nell'emiciclo del Parlamento. In una delle sue prime dichiarazioni dopo la votazione che lo ha scelto come futuro capo dello Stato, Sagasti ha detto che "faremo il possibile per restituire la speranza alla cittadinanza". Concludendo che "possiamo uscire bene da questa crisi lavorando tutti insieme".