Salman Rushdie ha perso la vista in un occhio e l’uso di una mano dopo l’attacco subito in agosto durante un suo intervento pubblico a Chautauqua nello Stato di New York. Lo ha affermato il suo agente in un’intervista apparsa su El Pais e rilanciata dal New York Times. "Le sue ferite sono profonde", ha spiegato Andrew Wylie, "una mano è immobilizzata perché i nervi sul braccio sono stati recisi. Ha circa 15 ferite sul petto… l’attacco è stato brutale". Wylie non ha voluto fornire altri dettagli e si è rifiutato di dire se lo scrittore si trovi ancora in ospedale.
Il 75enne indiano, naturalizzato britannico, aveva ricevuto minacce di morte negli anni Ottanta dopo la "fatwa" di Khomeini per il suo libro "I versi satanici", ispirato alla vita di Maometto. L'attentatore, il 24enne Hadi Matar, si è dichiarato non colpevole e ha sostenuto di aver tentato di uccidere lo scrittore perché ha attaccato l'Islam.
Le condizioni di salute di Salman Rushdie
Telegiornale 13.08.2022, 22:00