Pedro Sanchez, capo del Partito socialista, non è riuscito come previsto a ottenere la fiducia del Parlamento nel suo tentativo di formare il prossimo Governo spagnolo.
Gli serviva la maggioranza assoluta di 176 voti su 350 deputati, ma martedì si è fermato a 124 contro 170 e 52 astensioni, tra cui quella della sinistra radicale Podemos.
RG 18.30 del 23.07.19 - La corrispondenza di Mariangela Paone
RSI Info 23.07.2019, 20:39
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Ha ora due giorni per ottenere il sostegno di Podemos, prima di un secondo voto -giovedì alle 13.30- in cui gli basterebbe la maggioranza semplice delle schede espresse. Contro Sanchez hanno votato fra gli altri i Popolari, i Ciudadanos e Vox, a suo favore, oltre al PSOE, solo la formazione regionale della Cantabria.
Spagna, Sanchez non è ancora il premier
Telegiornale 23.07.2019, 22:00