Il partito socialista ha vinto le elezioni in Spagna. Il PSOE guidato da Pedro Sanchez esce dalle urne come prima formazione politica (123 seggi) e segna anche una certa distanza dal Partido Popular che segue con 66 rappresentanti, e subisce un tracollo storico. La Spagna si ritrova però senza una maggioranza chiara per formare il prossimo Governo e i partiti indipendentisti potrebbero ancora una volta ricoprire un ruolo chiave nel rebus delle alleanze che si prospetta. Per Sanchez, rivolgersi agli indipendentisti, rischia di trasformarsi in un boomerang aprendo il fianco alle critiche dell’opposizione.
RG 18.30 del 29.04.19 Il servizio di Mariangela Paone
RSI Info 29.04.2019, 20:34
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Sanchez dalle urne ha ottenuto il mandato popolare che gli mancava, essendo arrivato alla guida dell'Esecutivo dopo la caduta del governo guidato dal popolare Mariano Rajoy travolto dagli scandali. E ha portato il PSOE a vincere come non faceva da 11 anni. Ma dopo i festeggiamenti della notte a Madrid dovrà cercare di tessere un’inedita coalizione (una prima assoluta per la Spagna postfranchista) per tornare a dirigere il Paese. Non gli basteranno i 42 seggi di Podemos (il suo leader Pablo Iglesias si è già detto disponibile a una coalizione).
RG 07.00 del 29.04.2019 Il contributo da Madrid di Andrea Ostinelli
RSI Info 29.04.2019, 09:53
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RG 07.00 del 29.04.2019 La corrispondenza da Madrid di Mariangela Paone
RSI Info 29.04.2019, 09:53
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Sanchez non guarderà certo a Vox (il partito di estrema destra di Santiago Abascal che si è aggiudicato 24 seggi) per formare la sua coalizione di Governo e secondo gli analisti è difficile anche un avvicinamento di Ciudadanos (formazione di centro destra forte di 57 seggi, il cui leader Albert Rivera, già in campagna elettorale aveva escluso tale scenario). Non è quindi escluso che ancora una volta gli indipendentisti catalani (5 loro rappresentanti sono stati eletti malgrado siano tuttora in carcere) potrebbero fare da ago della bilancia.
Sanchez festeggia la vittoria ma presto dovrà occuparsi del nuovo Governo
Sanchez potrebbe anche rivolgersi agli indipendentisti baschi per garantirsi i 176 seggi per ottenere una maggioranza a sostegno del Governo. Tutto dipenderà da cosa vorranno i piccoli partiti per sostenere l’Esecutivo e se Sanchez sarà disposto a concessioni.
RG 08.00 del 29.04.2019 Il servizio di Paola Nurnberg
RSI Info 29.04.2019, 10:10
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Swing/ATS/ANSA/AFP/Reuters