Avranno l'obbligo di vaccinarsi, in Italia, "gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali". È quanto emerge dal nuovo decreto anti-Covid approvato dal Consiglio dei Ministri. Chi si rifiuta ci sarà il rischio di essere sospesi dalla professione o demansionati. Si potrebbe anche arrivare alla sospensione dello stipendio. La sospensione durerà al massimo fino a fine 2021.
Per quel che concerne le altre misure in vigore dal 7 al 30 aprile, l'Italia non avrà zone gialle in questo lasso di tempo. Tutta la nazione sarà infatti solo rossa o arancione. Non ci sarà quindi nessuna apertura a pranzo per i bar e i ristoranti. Le scuole torneranno in presenza fino alla prima media, anche nelle zone contrassegnate come rosse. Vietati anche gli spostamenti in tutta la Penisola, così come le visite a parenti e amici in zona rossa. Concesse, con limiti, all'interno dei territori arancioni: una sola volta al giorno e solo in due persone.
Saranno tuttavia concesse delle deroghe per riaprire in base al numero di casi e alle vaccinazioni.
Italia, obbligo vaccinale per medici e infermieri
Telegiornale 01.04.2021, 14:30