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Santiago rischia l'asfissia

Il governo cileno ha adottato misure d'urgenza per far diminuire l'inquinamento sulla capitale

  • 22 giugno 2015, 07:48
  • 5 settembre 2023, 16:43
Santiago nella morsa dello smog

Santiago nella morsa dello smog

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Il governo del Cile ha decretato lunedì mattina lo stato d’urgenza ambientale per tutta la regione della capitale Santiago. Ciò a causa di eccessivi e pericolosi tassi di inquinamento. La misura dovrebbe paralizzare oltre il 40% del parco veicoli dell’agglomerato proprio in concomitanza con le partire della Copa America di calcio.

L’eccezionale decisione, la prima nel suo genere dal 1999 dovrebbe rimanere in vigore per le prossime 24 ore e prolungata se necessario. Oltre al blocco della circolazione, la decisione causa anche la chiusura provvisoria di circa 3'000 aziende.

La mossa del governo scaturisce da condizioni climatiche del tutto particolari visto che il corrente mese di giugno, in Cile, è finora risultato il più secco da oltre 40 anni e la circolazione d’aria particolarmente debole. A ulteriormente gravare sul bilancio ecologico, le temperature piuttosto fresche che costringono i cileni ad accendere i riscaldamenti a legna.

Red.MM/ATS/Swing

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