Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni finanziarie nei confronti del figlio del presidente venezuelano Nicolas Maduro. Washington lo sospetta di essere coinvolto nelle attività del padre e di avere contribuito a bloccare gli aiuti umanitari destinati al paese.
Tutti i beni del 29enne negli Stati Uniti sono stati congelati e qualsiasi entità statunitense non potrà più fare affari con lui.
Secondo una fonte all'interno dell'amministrazione Trump, le sanzioni danno il via a una nuova strategia che mira ai familiari della cerchia di Maduro con lo scopo di aumentare la pressione sul presidente nel quadro della crisi in corso in Venezuela.