Il tribunale regionale di Monaco ha condannato l'ex presidente del comitato direttivo di Audi, Rupert Stadler, a un anno e nove mesi sospesi, giudicandolo colpevole di frode per omissione. Dovrà pagare inoltre una pena pecuniaria di un milione e centomila euro. La sentenza penale è stata emessa sullo sfondo dello scandalo del diesel risalente al 2015.

Telegiornale
Telegiornale 27.06.2023, 12:30
Anche i due coimputati, l'ex responsabile dello sviluppo motori Wolfgang Hatz e l'ingegnere P., si sono visti comminare una pena sospesa. I due hanno confessato di aver manipolato i motori delle vetture per rispettare i valori consentiti dai test di emissione di gas di scarico. Stadler ha ammesso di essere intervenuto troppo tardi per bloccare la vendita delle macchine manipolate.
La sospensione della pena è subordinata al pagamento di ingenti ammende; come parte di un patteggiamento al processo, il pubblico ministero aveva già accettato la sospensione della pena per Stadler e P. Diverso il caso per Hatz, per cui aveva chiesto la reclusione senza libertà vigilata. Attualmente le sentenze non sono ancora giuridicamente vincolanti.
RG 12.30 del 18.06.2018: il servizio di Walter Rahue
RSI Info 18.06.2018, 16:57
Contenuto audio