Prende il via mercoledì l'operazione Irene, la nuova missione navale europea nel Mediterraneo che ha come obiettivo quello di fermare il flusso di armi verso la Libia, contribuire a un cessate il fuoco sostenibile e combattere gli scafisti. Irene sostituisce Sophia, bloccata un anno fa dal Governo Lega-5stelle perché accusata di favorire lo sbarco di migranti sulle coste italiane.
"L'obiettivo di Irene è di implementare l'embargo alle armi decretato dalle Nazioni Unite e la missione agirà in accordo con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU", ha dichiarato Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Questa nuova operazione ha visto inizialmente la titubanza dell'Austria e, secondo le nuove regole, se si constaterà che la presenza di navi europee in alto mare farà aumentare i viaggi della speranza, le imbarcazioni verranno allontanate.