Le azioni promosse dal sindacato Verdi e da altre organizzazioni dei lavoratori per la giornata di venerdì stanno provocando grossi disagi in varie regioni della Germania dove gli spostamenti aerei e con i mezzi pubblici, se non impossibili, sono molto complicati.
Il traffico aereo in tutto il paese è in gran parte paralizzato a causa dello sciopero del personale di terra, dei controllori di volo e degli addetti alla sicurezza negli aeroporti di Monaco, Francoforte, Amburgo, Stoccarda, Dortmund, Hannover, Brema e, in parte, Lipsia. Gli scali di Berlino, Düsseldorf e Norimberga non sono toccati direttamente, ma l'agitazione tocca anche le loro operazioni di volo. L'associazione che riunisce i gestori aeroportuali stima che siano stati cancellati 2'340 voli sui quali dovevano salire quasi 300'000 passeggeri con un impatto anche sul Festival internazionale del film di Berlino e sulla Conferenza di Monaco sulla sicurezza.
I passeggeri in attesa alla stazione di Francoforte
Ma le proteste toccano anche altri settori. È stata infatti proclamata anche l'astensione dei lavoratori delle aziende di trasporto pubblico della regione di Francoforte nonché della Renania Settentrionale-Vestfalia dove sono variamente colpiti tram, metropolitane e anche i bus.
Si tratta di azioni di avvertimento in vista di un nuovo round nelle trattative salariali del settore pubblico a livello federale e locale. I sindacati chiedono un aumento salariale del 10,5%, ma di almeno 500 euro per tutti. Inoltre, per gli aeroporti, sono in corso negoziati locali per i dipendenti dei servizi di assistenza a terra e i negoziati nazionali per i dipendenti della sicurezza aerea.
La situazione ha indotto molti tedeschi a decidere di spostarsi con i mezzi privati. Nel sud del paese cominciano anche a manifestarsi difficoltà sulle stradale a causa dell'inizio dell'esodo verso le località invernali delle regioni che la prossima settimana saranno in vacanza: in Baviera, nel Saarland e in parte nel Baden-Württemberg.