Il primo ministro britannico Boris Johnson ha ribadito domenica la sua opposizione allo svolgimento di un nuovo referendum sull'indipendenza scozzese. Una risposta alla prima ministra scozzese Nicola Sturgeon che sabato aveva auspicato per il suo paese l'indipendenza e il ricongiungimento con l'Unione europea.
"Nella mia esperienza, i referendum in questo paese non sono eventi particolarmente felici", ha detto Boris Johnson alla BBC, alludendo alle profonde divisioni causate dal referendum sulla Brexit nel 2016, dove quasi il 52% dei votanti nel Regno Unito era favorevole a lasciare l’Unione Europea, mentre in Scozia la maggior parte (62%) si era detta contraria.
Nel 2014 si tenne un referendum sull'indipendenza della Scozia che fu respinto dal popolo con il 55% dei voti. Ma secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'istituto Savanta ComRes per il quotidiano The Scotsman a metà dicembre, il 58% degli scozzesi ora sostiene una rottura senza precedenti con il Regno Unito.