“Almeno 1'720 risultano morte e disperse nel Mediterraneo nel 2018, un costo umano inaccettabile". Lo rileva l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).
Un recente rapporto dell'ONU ha inoltre evidenziato come a fronte di un calo nel numero totale di persone che arrivano in Europa via mare, il tasso di mortalità è aumentato drasticamente, passando da una persona morta o dispersa ogni 42 arrivate tra gennaio e luglio del 2017 a una su 18 nello stesso periodo di quest'anno.
Lo stesso rapporto rileva come un fattore determinante nell'aumento del tasso di mortalità è costituito dalla riduzione della capacità di ricerca e soccorso al largo delle coste libiche.