Sempre più omicidi a Londra

Sono almeno 100 le vittime morte dall'inizio dell'anno a Londra in seguito ad accoltellamenti. Quasi sempre sono giovani. La capitale britannica, nei mesi di febbraio e marzo, ha raggiunto il triste primato di avere superato New York nel numero di omicidi.

I conservatori accusano il sindaco laburista Sadiq Khan di non essere in grado di imporre misure forti, a cominciare dal coprifuoco in certi quartieri. I laburisti rispondono che le cause sono complesse, ma che sicuramente uno dei motivi principali di questo bagno di sangue è la politica di austerity del Governo di Theresa May che ha tagliato il 30% dei poliziotti.

Anche il degrado di molti quartieri londinesi è un fattore da non sottovalutare. Giovani senza un futuro formano gang in lotta tra loro soprattutto per lo spaccio di droga, e il coltello per loro è diventato una forma di identità.

Le autorità stanno studiando una serie di misure preventive, ma il processo socio-economico sarà lungo. C’è una cittadina nello Yorkshire dove i consiglieri comunali frustrati per la mancanza di polizia hanno chiesto di poter installare di notte sulle strade sagome in cartone di poliziotti, in veste di spaventapasseri in uniforme come deterrente visibile per i criminali.