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Sequestro di falso Brunello

Vino scarso anche nelle bottiglie spacciate per Rosso di Montalcino. Denunciato un enologo a Siena

  • 9 settembre 2014, 13:44
  • 6 giugno 2023, 22:26
La guardia di finanza ha impedito il commercio di 160'000 litri

La guardia di finanza ha impedito il commercio di 160'000 litri

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Una frode, definita "clamorosa" dalla guardia di finanza, è stata scoperta a Siena, dove un enologo ha messo in vendita vino di modesta qualità, spacciandolo per Brunello e Rosso di Montalcino.

Il raggiro, scoperto grazie alla segnalazione del Consorzio locale, ha portato al sequestro di 160'000 litri di vino e di 2'350 contrassegni di Stato. Per l'enologo, che inseriva dati falsi nella banca dati dell'agenzia della Regione (ARTEA) sulle dichiarazioni di produzione delle vendemmie, giacenze contabili e cessioni di vino sfuso, è scattato anche il divieto di dimora a Montalcino (Siena). I suoi conti correnti sono stati sottoposti a sequestro preventivo per 350'000 euro, l'equivalente del profitto di reato.

M.Ang./ATS

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