Alle 5:29 del mattino del 16 luglio 1945 il deserto del New Mexico viene illuminato dalla prima esplosione nucleare della storia, dando il via a quella che è stata definita l’era atomica.
Il potenziale distruttivo della nuova tecnologia viene dimostrato poche settimane dopo, con le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, che mettono fine alla Seconda guerra mondiale e segnano l’avvio della Guerra fredda.
Un periodo in cui Stati Uniti e Unione Sovietica fanno a gara nel costruire un arsenale rifornito di bombe sempre più potenti.
Contemporaneamente cominciano anche le applicazioni civili dell'atomo, con le prime centrali nucleari. Anche questa tecnologia presenta però dei rischi, come dimostrano i disastri di Chernobyl e Fukushima, così come il problema delle scorie radioattive.
Un problema che potrebbe essere risolto con dei reattori a fusione nucleare. Ma questo capitolo dell'era atomica deve ancora essere scritto.