Si fa vivo al Baghdadi

Abu Bakr al Baghdadi, leader dell'autoproclamato Stato islamico, dato per morto per l'ennesima volta nel luglio scorso, è tornato a farsi vivo giovedì con un messaggio audio, a quasi un anno dal precedente che risale al settembre del 2017.

La sezione media del "califfato" ha realizzato e diffuso una registrazione di ben 54 minuti, affermando che si tratta di un messaggio per i mujaheddin da parte del califfo in persona, dal titolo: "Buone notizie per i pazienti". La sua autenticità non può essere per il momento confermata, nel senso che non è certo che si tratti effettivamente di lui, mentre non ci possono essere dubbi sul fatto che si tratti di un documento recente: al Baghdadi incita i suoi seguaci a continuare la guerra santa, sostenendo che la vittoria per i credenti non si misura sul campo con le città conquistate o perse, ma soprattutto parla diffusamente di eventi di attualità, come le divergenze tra Stati Uniti e Turchia, in particolare riguardo al pastore evangelico Andrew Craig Brunson.

Evidentemente un modo per smentire ancora una volta le notizie che lo danno per defunto o per gravemente ferito. L'ultima sua foto risale ormai a quattro anni fa, quando proclamò la nascita del "califfato" (nel frattempo militarmente sconfitto) dalla moschea al Nuri di Mosul.