Si sono aperte oggi, venerdì, in Iran, alle 8.00 ora locale (le 5.30 in Svizzera), le urne per il secondo turno delle elezioni parlamentari in cui dovranno essere designati i 68 deputati che ancora mancano per completare i 290 seggi del nuovo Parlamento.
Tra i 212 eletti nel primo turno dello scorso 26 febbraio figura il blocco dei riformisti moderati, sostenitori della politica di apertura all'Occidente del presidente della Repubblica Hassan Rohani, che avevano conquistato 86 seggi. I fondamentalisti-conservatori legati alla Guida Suprema, ayatollah Ali Khamanei, 67 seggi, mentre il resto dei suffragi era andato a deputati indipendenti.
Quest’oggi si vota in quelle circoscrizioni dove nessun candidato aveva raggiunto il quorum minimo del 25% delle preferenze, soprattutto nelle campagne e nei piccoli centri. Diciannove milioni di elettori dovranno tornare alle urne e la loro scelta sarà determinante per chiarire se i riformisti avranno una maggioranza sicura in Parlamento a sostegno di Rohani oppure no.
ATS/AFP/EnCa