Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato all'unanimità, sabato sera, la risoluzione che intima la cessazione "senza indugi" dei bombardamenti in Siria, incluso il distretto ribelle della Ghuta, per "almeno 30 giorni". Esenti dalla tregua sono gli attacchi contro lo Stato islamico, al Qaida, al Nusra e altre organizzazioni terroristiche o loro membri.
Non è un accordo di pace generale, ma un passo che può fermare la spirale di violenza, innescando un circolo virtuoso, ha commentato l'ambasciatore svedese Olof Skoog che, con il collega del Kuwait nonché presidente di turno, ha condotto i negoziati. Negoziati il cui esito ha convinto pure la Russia, la quale, dal 2011, ovvero da quando è iniziata la guerra, aveva posto il suo veto 11 volte per impedire l'adozione di analoghe decisioni.
AFP/AN SA/dg