"Più di 40 takfiri", termine che indica terroristi islamici, sono stati uccisi dalle forze armate egiziane in scontri seguiti all'attacco con varie autobomba guidate da kamikaze contro posti di blocco dell'esercito nel Sinai nord-orientale a sud di Rafah.
Lo riferisce venerdì in un comunicato l'esercito egiziano che fissa in 23 il numero di militari morti nell'attacco alla postazione e negli attentati con veicoli imbottiti d’esplosivo a vari check-point nella penisola egiziana. Inoltre vi sono anche 33 feriti, alcuni in gravi condizioni, e si teme dunque che il bilancio di morti possa aumentare nelle prossime ore.
Fonti militari del Cairo segnalano che durante gli attacchi i soldati hanno reagito aprendo il fuoco sugli assalitori, facenti parte della "frangia" egiziana del sedicente Stato islamico (IS), uccidendone appunto oltre una quarantina.
ATS/AFP/Reuters/EnCa