La tornata negoziale in corso a Ginevra per il ristabilimento della pace in Siria si è conclusa senza risultati eclatanti. "Non ci sono state svolte, né rotture, ma progressi", ha affermato l'inviato speciale dell'ONU per la Siria, Staffan de Mistura al termine del settimo round di colloqui, per ora indiretti, tra le delegazioni del governo e delle opposizioni.
Il prossimo round è previsto nei "primi di settembre", ha aggiunto de Mistura. "Stiamo compiendo un lavoro preparatorio" per quando le condizioni saranno propizie, per quando potranno cominciare i veri negoziati sostanziali, "forse non così lontani", ha aggiunto l’inviato ONU.
Prima di lasciare il palazzo delle Nazioni Unite, dove si sono svolti i colloqui, la principale delegazione dell'opposizione, l'Alto Comitato di Negoziazione (HNC), ha accusato il regime di ostacolare i colloqui mentre il capo della delegazione del governo di Damasco ha affermato che negli incontri bilaterali con l'inviato dell'ONU è stata affrontata in primo luogo "la lotta al terrorismo".
ATS/ANSA/Swing