Sarebbe un ufficiale medico proveniente dalla marina e legato all'intelligence militare di Mosca (Gru) il secondo sospetto russo indicato dalle autorità di Londra come uno degli esecutori del tentato avvelenamento dell'ex spia Serghei Skripal e di sua figlia Yulia. Lo scrive martedì Bellingcat, un sito di giornalismo investigativo di origine britannica e legato ad ambienti della NATO.
Indicato finora col nome "fittizio" di “Alexander Petrov”, si chiamerebbe in effetti Alexander Mishkin, nato nel 1979 a Loyga, nel nord della Russia europea.
Il sito aggiunge di averne trovato conferma da varie "fonti aperte", da "testimoni" di Loyga e San Pietroburgo e da controlli incrociati su copie d'un passaporto originale e di altri documenti.
Caso Skripal, nuovi risvolti
Telegiornale 09.10.2018, 14:30