Il partito liberale pro-Occidente “Slovacchia progressista” (PS) dell’europarlamentare Michal Simecka avrebbe vinto le elezioni anticipate in Slovacchia con il 23,5% dei consensi battendo “Direzione-Socialdemocrazia” (Smer-Sd) dell’ex-premier Robert Fico, contrario all’invio di armi all’Ucraina, cui andrebbe un 21,9%, secondo il primo exit-poll diffusi sabato sera alla chiusura delle urne.
La rilevazione dell’istituto Focus per la tv Markiza attribuisce al Partito “Voce-Socialdemocrazia” (Hlas-Sd) di Peter Pellegrini il 12,2%. Nel Parlamento di Bratislava, superando la soglia di sbarramento del 5%, entrerebbero in tutto sette partiti, risulta dal sito dell’emittente.
Robert Fico
Il nuovo Governo sarà chiamato a sostituire quello attuale di una coalizione di centro-destra al potere dal 2020, che in tre anni è cambiata ed è stata rimaneggiata tre volte. Nel corso di una campagna elettorale burrascosa, che ha incluso diverse risse tra i candidati, Fico ha attaccato l’UE e la NATO, nonché la minoranza LGBTQ. Si è inoltre opposto a qualsiasi ulteriore aiuto militare all’Ucraina che lotta contro l’invasione russa.
Simecka ha sostenuto l’esatto contrario, promettendo di liberare la Slovacchia dal “passato”, in riferimento ai mandati di Fico come primo ministro (2006-2010 e 2012-2018), ed esortato gli slovacchi a “eleggere il futuro”.
La campagna elettorale è stata segnata da un’ondata di disinformazione che ha colpito metà della nazione, secondo le analisi. Anche durante il silenzio elettorale di due giorni prima del voto, Simecka è stato oggetto di un video che trasmetteva false informazioni.
Sabato le elezioni in Slovacchia
Telegiornale 27.09.2023, 20:29