Soccorso alla Louise Michel

La guardia costiera italiana ha annunciato d'aver imbarcato 49 dei 219 clandestini che si trovavano sulla Louise Michel, la nave noleggiata dal popolare artista britannico Banksy, deciso a dare il suo contributo per risolvere il dramma dei migranti che attraversano il Mediterraneo in cerca di fortuna.

Sulla motovedetta inviata in soccorso, considerata la precarietà della situazione, sono quindi stati accolti 32 donne, 13 bambini e quattro uomini, ovvero quelli tra i profughi ritenuti più bisognosi di ricovero.

Un appello a intervenire era stato lanciato dall'imbarcazione umanitaria nella notte, dopo la morte di uno dei naufraghi tratti in salvo.

Rinforzi in arrivo

Con amara ironia, l'equipaggio ha fatto notare in uno dei suoi successivi messaggi, che si sarebbe aspettato uno sforzo maggiore. Per dargli man forte sta però arrivando la Sea-Watch 4, che pattuglia quelle acque con lo stesso filantropico scopo e che a bordo dispone di un'attrezzatura medica. Col suo appoggio "si potrà forse fare ciò di cui l'Europa non è capace".

Salpata da Augusta, fa rotta verso la Louise Michel, che si trova un centinaio di chilometri a sud-est di Lampedusa, anche la Mare Jonio, del collettivo Mediterranea.