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"Software e PC esteri banditi"

Il Governo cinese ha deciso di boicottare i prodotti che non sono realizzati nel paese, rende noto il Financial Times

  • 9 dicembre 2019, 16:15
  • 22 novembre, 20:28
00:31

Notiziario delle 15.00 del 9 dicembre 2019

RSI Info 09.12.2019, 16:06

  • keystone
Di: ATS/bin 

La Cina ha ordinato la rimozione "dei computer e dei software esteri entro il 2022": lo rende noto lunedì il Financial Times, che dà conto dell'"editto del Governo cinese per spingere gli enti pubblici ad adottare kit nazionali".

La decisione, di fatto, è una risposta al sabotaggio dell'amministrazione guidata da Donald Trump all'uso di tecnologia cinese negli Stati Uniti, tra cui quella di Hawei e colpisce in particolar modo i prodotti HP, Dell e Microsoft.

Le autorità cinesi, nella ricostruzione del quotidiano della City, hanno disposto che tutte le istituzioni pubbliche e gli uffici che fanno capo a Pechino eliminino questi articoli per sostenere le tecnologie sviluppate in patria con un piano graduale, ma serrato, che prevede un primo taglio del 30% entro il 2020, del 50% nel 2021 e del residuo 20% nel 2022.

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