Soldati UE per la Germania

Il reclutamento nelle forze armate tedesche anche a cittadini di Paesi UE e non riservato più a solo ai tedeschi, l’impiego dell’esercito in caso di allarmi terroristici, la lotta al cybercrimine e la volontà di assumere un peso specifico maggiore in seno alla NATO sono le principali novità del “Libro bianco” sulla sicurezza presentato e approvato oggi, mercoledì, dal governo della cancelliera Angela Merkel.

“Le sfide sono cambiate, per l'Europa e per la Germania - ha detto la ministra della difesa Ursula von der Leyen presentando alla stampa le proposte - e il nostro Paese deve adeguare le sue strategie”.

L'apertura dell'esercito ai cittadini UE era stata criticata dall'associazione della Bundeswehr, che aveva rimarcato l'importanza della cittadinanza tedesca per l'inserimento nelle truppe. Un altro punto di contrasto, questa volta fra le due componenti della maggioranza, era l'impiego interno dei soldati in caso di attentato terroristico. Critiche sono arrivate da sinistra, Verdi e Linke, soprattutto per l'intenzione di estendere l'impegno dell' esercito all'estero.

ATS/Swing