Soldati ucraini addestrati nel Regno Unito

Da ormai un anno migliaia di soldati dell’esercito ucraino vengono preparati alla guerra, in basi militari segrete del Regno Unito. La RSI ha avuto accesso in una di esse, per assistere ad una sessione di addestramento e incontrare i soldati di Kiev.

Finora sono stati 14'000 i soldati ucraini addestrati da istruttori internazionali, in quattro basi militari dell’esercito britannico. Cinque settimane di formazione, per prepararsi a difendere la propria terra dall’invasione della Russia. `

"Sono persone incredibilmente motivate e coraggiose. Dimostrano ogni giorno un enorme patriottismo. Mi ricordano molto le Guardie Irlandesi, lo stesso umorismo, passione, spirito combattivo", ci dice Monty Budger, tenente dell’esercito britannico.

Iniziato la scorsa estate, il programma di formazione è incentrato su un corso basico per fanteria. Dall’uso delle armi al primo soccorso sul campo di battaglia, fino alle nozioni di diritto internazionale. Qui ai soldati viene insegnato come muoversi dentro le trincee.

"Lavoravo in televisione, e mai avrei pensato che un giorno mi sarei ritrovato a combattere in guerra. Ma ora non ho paura, perché chi altro - se non io - dovrebbe difendere la mia casa", racconta un soldato ucraino.

Per ragioni di sicurezza i soldati ucraini devono mantenere l’anonimato, e mostrarsi solo col volto coperto. "Ho perso un fratello in battaglia, e con i miei occhi sono stato testimone di molte altre atrocità. Sono pensieri ed immagini che resteranno per sempre dentro di me", dice un suo compagno d'armi.

Anche per questo il corso d’addestramento si sofferma sull’impatto psicologico della guerra. "Queste persone saranno presto mandate in prima linea, dunque devono essere preparate a ciò che vivranno: esseri forti e resistenti mentalmente, e motivate come già sono. Solo così saranno pronte al combattimento", specifica Gareth Barry, sottotenente dell’esercito neozelandese.

Il programma si rivolge non solo ai soldati o ex soldati dell’esercito ucraino, ma soprattutto a quelle migliaia di civili, con poca o nulla esperienza militare, che qui ricevono insegnamenti e capacità per poi essere efficaci una volta al fronte.

"Fino a 36 anni ho lavorato come cuoca, ma dopo l’invasione russa ho sentito di dovermi arruolare. E ora l’unico pensiero è sconfiggere i nemici, per liberare la mia terra", dice una soldatessa dell’esercito ucraino.

Una feroce determinazione che nasconde ogni paura. "Ogni giorno che passa sono sempre più ammirato dagli ucraini. Dalla loro determinazione, dal patriottismo. Hanno un’altissima consapevolezza di ciò che li attende una volta tornati in patria, eppure non vedono l’ora di combattere. Per noi è un onore far parte di questo programma", dice Clive Owen, tenente dell’esercito australiano.

Nei prossimi mesi il programma verrà esteso anche ai piloti di carri armati e jet da combattimento, rafforzando così il sostegno britannico alla guerra contro Mosca.