Il Governo greco ha dichiarato lo stato di emergenza per 4 mesi sull'isola di Lesbo dopo il devastante incendio divampato per cause ancora da accertare nel campo di migranti di Moria che ospitava 13'000 migranti. Il portavoce del Governo, Stelios Petsas, ha annunciato la decisione a seguito di una riunione di emergenza presieduta dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis.
Con lo stato di emergenza, Atene ha inviato tutte le forze, compresa la polizia, il personale antincendio e altri lavoratori pubblici per sostenere l'isola e i richiedenti asilo. Le fiamme, divampate nella notte, hanno distrutto il centro sanitario e ampie aree residenziali. Miracolosamente, non si hanno vittime.
"Finora non è stata registrata alcuna perdita di vite umane, mentre i 408 minori rifugiati non accompagnati sono stati trasferiti in un luogo sicuro. Stanno bene", ha detto il viceministro della Sanità Giorgos Koumoutsakos.
ats/joe.p.
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