E' di 19 morti e una quarantina di feriti, sei dei quali in gravi condizioni, il bilancio dell'esplosione di un ordigno e di una successiva sparatoria verificatesi mercoledì in una scuola tecnico-professionale di Kerch, in Crimea. Responsabile della strage sarebbe uno studente 18enne, poi suicidatosi, entrato nell'edificio con un fucile da caccia, come si evince dalle immagini della videosorveglianza.
Notiziario delle 14.00 del 17.10.2018
RSI Info 17.10.2018, 16:49
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Confuse e contraddittorie le testimonianze: c'è chi sostiene, smentito dalle autorità, che lo scoppio ha preceduto i colpi d'arma da fuoco e chi afferma che poco prima della deflagrazione uomini incappucciati e armati hanno lasciato precipitosamente lo stabile.
Sul posto sono stati inviati più di 200 militari col compito di aiutare i servizi d'emergenza e di sgomberare le macerie. Dal Cremlino, per bocca del presidente Vladimir Putin, sono giunte le condoglianze alle famiglie in lutto e la garanzia che i risultati delle indagini saranno resi pubblici.
AFP/ANSA/dg