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Strage in un locale a Istanbul

Un attentatore vestito da Babbo Natale spara e uccide almeno 39 persone - TG speciale alle 9.00

  • 1 gennaio 2017, 05:49
  • 15 settembre 2023, 00:20
Centinaia di persone sono riuscite a fuggire dalla discoteca

Centinaia di persone sono riuscite a fuggire dalla discoteca

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Sono almeno 39, secondo l'ultimo bilancio ufficiale del Ministero dell'interno, i morti nell'attentato compiuto da un uomo armato nella notte di San Silvestro in un noto locale notturno di Istanbul. Di questi, 16 sono stranieri. I feriti sono 69, quattro dei quali in gravi condizioni.

I feriti sono una quarantina

I feriti sono una quarantina

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L'attentatore, vestito da Babbo Natale, ha fatto irruzione nel locale Reina, situato nel distretto di Besiktas, attorno alla 1.30 ora locale (le 23.30 in Svizzera) e ha aperto il fuoco sulla gente. All'interno c'erano
centinaia di persone che festeggiavano l'arrivo del nuovo anno, molte delle quali sono riuscite a salvarsi tuffandosi nelle gelide acque del Bosforo. L'assalitore, secondo testimoni citati dall'agenzia Dogan, si è espresso in arabo. È ancora ricercato. Non sono per il momento giunte rivendicazioni.

Decine di ambulanze sul posto

Decine di ambulanze sul posto

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Tra le vittime anche un agente di polizia, abbattuto all'ingresso insieme a un civile. Il Governo turco ha imposto un
temporaneo blackout dei media vista la situazione di emergenza, una procedura già adottata in passato. Le autorità avevano schierato 17'000 uomini per garantire la sicurezza durante il passaggio al 2017, annunciando che alcuni sarebbero stati vestiti proprio da Babbo Natale per cogliere più facilmente le anomalie fra la folla.

Le autorità avevano schierato 17'000 uomini, ma non sono bastati a evitare l'attacco

Le autorità avevano schierato 17'000 uomini, ma non sono bastati a evitare l'attacco

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Le reazioni

Ïn vacanza alle Hawaii, Barack Obama ha indirizzato le sue condoglianze al popolo turco, assicurando tutta la collaborazione della Casa Bianca. Attraverso il portavoce Ned Price, il Dipartimento di Stato a Washington ha avuto parole di condanna, così come il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg e la rappresentante per la politica estera dell'UE Federica Mogherini. "Lavoriamo per prevenire simili tragedie", ha affermato la responsabile della diplomazia dei Ventotto.

Costernazione è stata espressa a nome della Svizzera dal capo del Dipartimento degli affari esteri Didier Burkhalter. L'ambasciata elvetica ad Ankara è in contatto con le autorità locali per verificare l'eventuale presenza di svizzeri fra le vittime.

"Siamo profondamente toccati", scrive invece in un tweet la diplomazia tedesca.

pon/AFP/Reuters


01:15

NOT 07.00 dell'01.01.2017 La corrispondenza di Filippo Cicciù

RSI Info 01.01.2017, 08:04


14:24

Telegiornale speciale

Telegiornale 01.01.2017, 09:00

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