"Voglio portare le nostre truppe a casa": Donald Trump ha dichiarato, durante la conferenza stampa congiunta con i paesi baltici, di riflettere sulla possibilità di disimpegnarsi militarmente in Siria. "La nostra missione era liberare il paese dalla presenza dell’autoproclamato Stato Islamico. Abbiamo quasi completato il nostro obiettivo e una decisione in questo senso verrà presa molto presto, coordinandoci con i nostri alleati".
Se da una parte però il presidente statunitense si dice quasi pronto a ritirare i suoi militari (presenti dal 2014), dall’altra vuole inviare soldati al confine con il Messico per fermare il flusso illegale di immigrati in attesa che venga costruito il muro promesso durante la sua campagna elettorale.
"E’ un grande passo", ha affermato, mentre emergono nuove direttive messe a punto dal Dipartimento di giustizia per imporre ai giudici un sistema volto a velocizzare le espulsioni.
ATS/AlesS
Il reportage: "Angeli" al confine USA-Messico