Diverse migliaia di studenti sono scesi di nuovo in piazza martedì mattina nella capitale e in diverse città dell'Algeria (Annaba, Constantine, Bejaia e Guelma) per protestare contro la quinta candidatura del presidente Abdelaziz Bouteflika, nonostante le promesse di un mandato ridotto e di importanti riforme.
Ad Algeri, le manifestazioni, vietate dal 2001, sono state quasi quotidiane da dieci giorni a questa parte. Martedì gli studenti delle varie università di Algeri si sono dati appuntamento attraverso i social network di fronte alla Grande-Poste, edificio simbolo del cuore di Algeri. Gli agenti della polizia, schierati in gran numero nel centro della capitale, finora non sono intervenuti.
Abdelaziz Bouteflika, 82 anni compiuti sabato, è tornato in lizza per le elezioni presidenziali algerine, in programma il prossimo 18 aprile. I responsabili del suo team elettorale - il presidente è tutt'ora ricoverato a Ginevra - hanno presentato la documentazione necessaria per la candidatura e una "lettera agli algerini" nella quale Bouteflika promette, in caso di vittoria, di "organizzare elezioni anticipate" nelle quali non si presenterà, e una riforma della Costituzione da approvare con un referendum.
ATS/M. Ang.