Nove persone, tra cui due bambini, sono morti nell’incidente aereo avvenuto, sabato, in Sud Dakota. Lo schianto ha coinvolto un PC-12 del costruttore svizzero Pilatus e secondo una prima ricostruzione, è avvenuto poco dopo il decollo dalla città di Chamberlain.
Il velivolo è decollato poco prima di mezzogiorno (le 22:00 in Svizzera) con a bordo 12 persone per dirigersi verso le cascate dell’Idaho, a circa mille chilometri ad Ovest. Il National Transportation Safety Board (NTSB) ha confermato su Twitter l'avvio dell'inchiesta sul crash, le cui cause sarebbero riconducibili alle condizioni meteo avverse, e ha affermato che tre passeggeri sono rimasti feriti.
La zona è colpita da una tempesta come sottolineato dal National Weather Service che aveva previsto nevicate capaci di "ridurre significativamente la visibilità".
"Uomini e donne nelle forze dell'ordine, nei soccorsi e nel personale medico sono da lodare per la loro eroica azione per salvare le vittime in condizioni climatiche estreme", ha affermato l'ufficio del pubblico ministero.