Il sito del quotidiano francese Le Monde ha annunciato giovedì per errore la morte di Bernard Tapie. La notizia è rimasta online per venti minuti, prima di essere ritirata e immediatamente seguita da scuse pubbliche “per l’inconveniente tecnico” comunicate su twitter.
L’articolo-necrologio, al quale però mancava la data della morte, si intitolava "L'uomo dalle mille vite" ed era nato dalla penna di due giornalisti autori in passato di diverse inchieste proprio su Tapie. Il noto imprenditore e politico francese, da tempo in lotta contro un cancro allo stomaco diffusosi anche all’esofago, ha risposto venerdì con umorismo: "L'annuncio della mia morte da parte di Le Monde è, come diceva Mark Twain, molto esagerato", ha dichiarato il 76enne citando lo scrittore americano.
Successivamente è ritornato sulle sue stesse parole, aggiungendo: “I medici mi dicono di credere nel detto popolare che non bisogna farsi venire il mal di fegato o farsi il sangue amaro. I due che hanno annunciato la mia morte" - ha poi concluso - "hanno contribuito sia al mio mal di fegato, sia al mio sangue amaro".