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Tragedia dell'Hotel Rigopiano, condannato il sindaco

Sentenza di primo grado contestata dai parenti delle vittime: assolti in 25 fra cui l'ex prefetto

  • 23 febbraio 2023, 17:32
  • 20 novembre, 11:53
Successe il 18 gennaio 2017

Successe il 18 gennaio 2017

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Di: ANSA/pon 

Cinque sole condanne - fra cui quella a 2 anni e 8 mesi per il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta, ma il ministero pubblico ne aveva chiesti più di 11 - e 25 assoluzioni comprese quelle dell'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo e dell'ex presidente della provincia Antonio Di Marco: si è chiuso così venerdì, fra le contestazioni da parte dei parenti delle vittime, il processo di primo grado per la tragedia dell'Hotel Rigopiano.

"Vergogna vergogna. Ingiustizia è fatta. Assassini. Venduti. Fate schifo!", sono le grida risuonate in aula. Gli altri condannati sono due dirigenti del servizio di viabilità, il gestore dell'albergo e il redattore di una relazione tecnica riguardante l'hotel.

Il disastro dall'alto

Il disastro dall'alto

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Per politici, funzionari, dirigenti prefettizi e gestori comparsi alla sbarra la procura aveva chiesto in tutto 150 anni di carcere. Le accuse erano a vario titolo di disastro colposo, omicidio plurimo colposo, falso, depistaggio e abuso edilizio.

Sotto le macerie rimasero 29 corpi

Sotto le macerie rimasero 29 corpi

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Era il 18 gennaio del 2017 quando una valanga spazzò via l'albergo sul versante pescarese del Gran Sasso, e con esso 29 vite umane. Le vittime morirono per asfissia, ipotermia e schiacciamento. Per estrarre tutti i corpi ci volle una settimana. Una decina di persone sopravvisse.

I tempi della giustizia sono stati lunghi: dalla prima udienza tre anni e mezzo, inframezzati da 15 rinvii e dalle precauzioni legate alla pandemia.

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Tragedia dell'Hotel Rigopiano, condannato il sindaco

SEIDISERA 23.02.2023, 18:15

01:21

Rigopiano, le vittime sono 29

Telegiornale 26.01.2017, 12:30

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