Un nuovo massacro di civili è avvenuto venerdì dopo dieci giorni di calma, nella parte della Ghuta orientale ancora occupata dai ribelli in lotta contro il regime di Damasco.
I bombardamenti dell'aviazione governativa su Douma, la maggiore delle città della regione, oltre che ultimo bastione degli insorti nella zona, hanno fatto una trentina di morti, tra cui diversi bambini.
L'agenzia di Stato siriana Sana ha spiegato che le incursioni sono state ordinate in risposta agli attacchi compiuti dai rivoltosi in aree sotto il controllo dei governativi, compresi alcuni quartieri della non distante capitale.
ANSA/dg