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Siria, 37 civili uccisi

Proseguono gli attacchi aerei nella Ghuta orientale; in un mese il numero di sfollati avrebbe raggiunto gli 80'000

  • 23 marzo 2018, 12:39
  • 23 novembre, 02:06
Un ribelle tiene in braccio un bimbo

Un ribelle tiene in braccio un bimbo

  • kestone

Trentasette civili sono stati uccisi nella notte da attacchi aerei russi nella regione di Arbine, una delle ultime aree in mano ai ribelli, nella Ghuta orientale. Lo ha riferito venerdì l'Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR), l'organo di informazione con sede a Londra, noto per le sue posizioni antiregime.

Intanto, centinaia di ribelli e i loro parenti sono stati fatti evacuare dalla Ghuta e sono stati trasportati nella provincia nord-occidentale di Idlib. Secondo una fonte dell'AFP, alle famiglie è stato permesso di entrare nel campo, mentre ai ribelli no.

In virtù di un accordo promosso dalla Russia, oltre 400 combattenti e e centinaia di civili hanno lasciato giovedì l'enclave di Harasta, sempre nella Ghuta. Secondo l'SOHR, dopo un mese di intensi raid aerei e combattimenti a terra, sono stati uccisi 1'500 civili mentre altri 80'000 sono stati fatti sfollare.

AFP/eb

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