Gli Stati Uniti confermano l’entrata in vigore di nuove sanzioni contro l'Iran, lunedì prossimo, ma garantiranno esenzioni a 8 paesi, permettendo l’acquisto temporaneo di greggio. Uno schiaffo al Vecchio Continente che, sul dossier Iran, continua ad esprimere fortissime critiche sulla linea dura dell'amministrazione Trump.
Ad essere ripristinate in pratica saranno tutte le sanzioni che erano state congelate con lo storico accordo sul nucleare del luglio 2015, fortemente voluto da Barack Obama e firmato anche da Europa, Russia e Cina.
RG 18.30 del 03.11.2018 La voce dell'ayatollah Khamenei
RSI Info 03.11.2018, 19:47
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La linea della "tolleranza zero" andrà avanti fino a che - sostiene la Casa Bianca - la repubblica islamica non smetterà di sostenere il terrorismo, di destabilizzare la regione mediorientale e di andare avanti con i suoi programmi nucleare e missilistico. Tutti fatti più volte smentiti però da Teheran e contestati soprattutto da Bruxelles e dalle principali capitali europee.
Stavolta ad essere colpito è il cuore dell'economia di Teheran (sopratutto petrolio e banche), nel tentativo di tagliare le gambe al Governo iraniano, anche se la Casa Bianca continua a ripetere che l'obiettivo non e' quello di rovesciare il regime. Tra i paesi esentati dovrebbero esserci, tra gli altri, Italia, Giappone, Corea del Sud, India).
"Sanctions are coming", le sanzioni sono in arrivo. Questo il messaggio postato dal presidente americano Donald Trump su Twitter, un messaggio a metà strada tra la finzione e la realtà. Il magnate si immagina come un personaggio della serie televisiva "Trono di Spade" per annunciare il ripristino di tutte le sanzioni contro l'Iran.
Nel tweet il presidente condivide una foto di sè stesso con il testo appunto "le sanzioni sono in arrivo" e sotto la data 5 novembre, data in cui le sanzioni entreranno in vigore, usando lo stesso carattere della celebre fiction. La frase è un adattamento della citazione "Winter is Coming" (l'inverno è in arrivo) usata nella serie per descrivere una stagione lunga e fredda senza una chiara fine.
ATS/ARi