Donald Trump, reduce dal vertice della NATO a Bruxelles, è sbarcato giovedì a Londra per una visita di lavoro di due giorni. I legami commerciali con il Regno Unito, che spera, una volta uscito dall’Unione Europea, in un accordo di libero scambio con Washington, saranno il tema dominante dei colloqui. Il soggiorno pare però iniziato con il piede sbagliato, poiché il presidente statunitense, ancor prima di partire, ha espresso dubbi sull’agire della premier Theresa May, i cui propositi sui metodi per lasciare la comunità non corrisponderebbero alla volontà popolare.
Numerose manifestazioni sono previste per contestare la presenza sul suolo britannico dell’inquilino della Casa Bianca, la più imponente delle quali si svolgerà venerdì pomeriggio nella capitale, a Trafalgar Square, dove sono attese decine di migliaia di persone. Verrà in particolare denunciata la politica migratoria del capo dello Stato ospite, il sessismo che lo contraddistinguerebbe e il suo rifiuto di considerare i cambiamenti climatici.
Il 77% dei britannici, stando a quanto indicano i risultati di un sondaggio pubblicati in giornata, non ha un opinione favorevole del miliardario e quasi la metà delle persone interpellate ritiene che la regina non lo dovrebbe incontrare, come invece prevede il protocollo.
AFP/MarGù