Mondo

Trump a caccia di clandestini

Raid in vari Stati americani delle autorità responsabili di immigrazione e frontiere contro gli irregolari

  • 11 febbraio 2017, 13:46
  • 23 novembre, 06:48
Un immigrato irregolare bloccato dalle autorità in una località californiana

Un immigrato irregolare bloccato dalle autorità in una località californiana

  • Reuters

Il decreto contro l’immigrazione clandestina firmato a gennaio dal presidente americano Donald Trump è alla base di un’ondata di arresti negli ultimi giorni di persone entrate irregolarmente negli Stati Uniti. Le autorità che si occupano di immigrazione e sicurezza dei confini hanno infatti compiuto svariati raid in almeno sei Stati, per perseguire i circa 11 milioni di immigrati illegali.

L’obiettivo delle retate sarebbe quello di arrestare e rimpatriare immigrati con la fedina penale sporca, ma secondo svariati media statunitensi a essere colpite in queste ore sono anche molte persone senza precedenti per reati. Tra le città teatro delle azioni vi sono Atlanta, Los Angeles, Chicago e New York.

Trump vuole rimpatriare in maniera forzata almeno 3 milioni di clandestini che si sono macchiati di crimini e per raggiungere questo risultato ha dato ordine al Dipartimento per la sicurezza nazionale di ampliare la platea delle persone da perseguire. Infatti non vi sono solo chi è già condannato dalla giustizia per reati penali, ma anche chi ha compiuto reati minori.

ATS/Reuters/EnCa

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