Il decreto contro l’immigrazione clandestina firmato a gennaio dal presidente americano Donald Trump è alla base di un’ondata di arresti negli ultimi giorni di persone entrate irregolarmente negli Stati Uniti. Le autorità che si occupano di immigrazione e sicurezza dei confini hanno infatti compiuto svariati raid in almeno sei Stati, per perseguire i circa 11 milioni di immigrati illegali.
L’obiettivo delle retate sarebbe quello di arrestare e rimpatriare immigrati con la fedina penale sporca, ma secondo svariati media statunitensi a essere colpite in queste ore sono anche molte persone senza precedenti per reati. Tra le città teatro delle azioni vi sono Atlanta, Los Angeles, Chicago e New York.
Trump vuole rimpatriare in maniera forzata almeno 3 milioni di clandestini che si sono macchiati di crimini e per raggiungere questo risultato ha dato ordine al Dipartimento per la sicurezza nazionale di ampliare la platea delle persone da perseguire. Infatti non vi sono solo chi è già condannato dalla giustizia per reati penali, ma anche chi ha compiuto reati minori.
ATS/Reuters/EnCa