Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato venerdì lo stato di emergenza nazionale, per far fronte alla rapida diffusione del coronavirus negli Stati Uniti. Una decisione che permetterebbe di accantonare 50 miliardi di dollari di risorse federali per sostenere la lotta al contagio.
L'annuncio fa seguito alla decisione di bloccare tutti gli arrivi dall'Europa, e arriva dopo settimane in cui il presidente è sembrato minimizzare la minaccia del Covid-19. Trump oggi ha esortato ogni Stato a creare dei centri di emergenza per gestire l'epidemia.
Da Washington Massimiliano Herber
Telegiornale 13.03.2020, 21:00
Il presidente ha anche dichiarato che il Governo sta collaborando con il settore privato per accelerare la produzione di tamponi e renderne disponibili fino a cinque milioni, e reso noto di aver ordinato un grande numero di respiratori per la terapia intensiva.
Lo stesso Trump, assieme a sua figlia Ivanka, nei giorni scorsi è entrato in contatto con persone che successivamente sono risultate positive al coronavirus. Incalzato dalle domande dei giornalisti ha affermato che "probabilmente" farà il test per il coronavirus "molto presto".
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